Ecco qua, le mie esperienze di calzette a maglia sono queste. Le prime le ho fatte in cotone (errore! si lavora malissimo, non è molto elastico..), bianche con qualche spruzzatina qua e là in colori pastello. Il tallone è a boomerang (jo-jo heel), ma non sono troppo soddisfatta del risultato. Forse non ho tirato abbastanza il filo. Qualcuno mi può dare qualche suggerimento?
Le altre sono in lana/cotone, acquistata in Germania su e-bay dal venditore Wolle-Hartmuth (il lotto è in foto), le righe vengono fuori da sole. La lana è carina (vedi foto), ma niente in confronto ai bellissimi filati che si trovano su Angel Yarns. Il punto è che costano un pò, io sono una principiante e ho preferito buttarmi su qualcosa di più economico. I filati che ho acquistato non sono malvagi, li vedete in foto. Il tallone è quello classico ed il modello praticamente quello base. Finora sono abbastanza soddisfatta del risultato, anche se non vedo l'ora di finire per cominciare le calzine Monkey (vedi link a fianco).
Che ve ne pare? Sono sulla buona strada per diventare una calzettara coi fiocchi?
13 commenti:
Direi che sei bravissima! I tuoi calzini mi piacciono molto e inizio già ad invidiarti: a me la maglia rasata non riesce così uniforme... ma come fai?
28 agosto 2007 alle ore 13:22Ad ogni modo mi sembra che condividiamo, oltre alla maglia, la passione per il mare. E anche qui ti invidio. A Bologna il mare non c'è.
Ciao Ai Ferri Corti! Sei molto carina a citarmi nel tuo blog. Mi sorprende che ti piacciano i miei calzini: sono una principiante in materia! Si possono lavorare anche con il gioco di ferri. Ti consiglio una rivistina di Burda "Scuola di maglia numero 2", che è un numero speciale su calze e guanti, ed un sito sui ferri circolari in inglese (ahimè!) ma molto chiaro nelle immagini. A presto!
28 agosto 2007 alle ore 13:45Certo che mi piacciono i tuoi calzini! e non mi sembri esattamente una principiante! Francamente non mi è mai piacuto fare le calze - da noi in dialetto si dice "fe i calzatt". Anche perchè il nostro modo tradizionale di farli è in due parti poi cucite successivamente assieme. E per me dove c'è da cucire c'è un problema! Ma mi sembra di aver capito che fai tutto in un pezzo solo... la cosa mi fa venir voglia di provarci...
28 agosto 2007 alle ore 15:00Fare le calze in tondo è molto più semplice, e se hai un problema con la regolarità della maglia rasata è probabilmente dovuto a una diseguaglianza tra righe a dritto e righe a rovescio che il lavoro in tondo risolve, dato che la maglia rasata in tondo è tutta a dritto. Per realizzare delle semplici calze a maglia rasata in tondo, puoi fare riferimento al mio modello delle Pervinche.
28 agosto 2007 alle ore 17:37Ciao Lilli, ti ho trovata per caso grazie al post su Motivi a Maglia,ti scrivo perchè anch'io sono di Palermo, ho scritto sullo stesso sito, lavoro a maglia ed uncinetto...se ti và di vedere le mie opere, mi trovi su http://patronatonline.blogspot.com
28 agosto 2007 alle ore 22:20Ciao MagiadiMaglia, e complimenti per le tue creazioni! Sono tutte create con maglia a mano o a macchina? Sono veramente perfette! Mi fa piacere incontrare una knitter palermitana, hai un negozio? Ti potrei venire a trovare...
29 agosto 2007 alle ore 08:50Grazie Typesetter, sei sempre utile! Ho messo il link alle tue Pervinche nella sezione "maglia", per tutte le aspiranti calzettare che visitano il mio blog.
29 agosto 2007 alle ore 08:56Complimenti per le calze! Mi piacerebbe poterle fare, ma ho sempre creduto fosse un po' troppo complicato. Per ora mi limito a maglioncini e canotte :) poi si vedra'.
29 agosto 2007 alle ore 22:25A presto
Simona
http://simobre.wordpress.com
Simona, un calzino è più semplice da realizzare di un maglione. In sintesi un calzino è un tubo con un angolo: inizi a lavorare il tubicino, prosegui per un po', fai l'angolo (ci sono tanti modi per farlo, che variano da "semplice", all'"elementare", al "banale" prosegui ad andare dritta a tubo per un po', cali qualche maglia e chiudi. Non si cuce niente, non c'è da dare nessuna forma tranne l'angolo, non c'è da fare nessuna lavorazione complicata. Credo che un calzino possa essere secondo, in fatto di semplicità, solo a sciarpe e cappellini.
30 agosto 2007 alle ore 15:57Grazie Typesetter, mi hai convinta a mettere in conto di iniziare a fare almeno un paio di calze. Non le userei in citta', ma quando vado in montagna si. La fantasia a riche che ha usato gomitolina per le sue calze mi piace molto. Ed ho anche le indicazioni per l'acquisto :)
30 agosto 2007 alle ore 18:43Simona
http://simobre.wordpress.com
Ciao! Anch'io vorrei tanto fare delle calze ai ferri e quelle che hai fatto tu sono molto graziose. Dove posso seguire uno schema comprensibile? Grazie e ciao. Martina
8 febbraio 2011 alle ore 22:18Martina, nella sezione "Maglia" a destra trovi il link "Calze modello base". Ciao.
10 febbraio 2011 alle ore 09:08Posta un commento