Oggi come oggi, ogni brava ragazza ha la sua bella mamma nel frigo. E la voglio anch'io. E' stato difficile, non si tirava sù, era sempre floscia e faceva pure un pò cattivo odore, ma alla fine ho capito: voleva lo yogurt. Si sa, d'inverno le mamme hanno bisogno di un aiutino. E poi tanta ma tanta pazienza, il primo rinfresco, poi il secondo, il terzo e così via, per darle da mangiare zuccheri freschi. Ed eccola, la mia mamma bella vispa, tutta alveolata. Certo è ancora giovane, magari forse un pochino acida, ma bisogna darle tempo.
Ed ecco come ho fatto la Pasta Madre.
Ingredienti per l'impasto base:
- 200 gr di farina 0 manitoba;
- 100 ml di acqua appena tiepida, possibilmente minerale;
- 1 cucchiaino di miele;
- 1 cucchiaino di yogurt.
Miscelare acqua, miele e yogurt.
Versare a poco a poco la miscela sulla farina, girando con un cucchiaio.
Passare ad amalgamare con le mani, diventerà una pasta malleabile (tipo Didò, per intenderci....). Nel caso fosse un pò appiccicosa, aggiungere ancora un pizzico di farina.
Porre la palla di impasto all'interno di un capiente barattolo di vetro nel cui fondo è stato versato un goccio d'olio.
Mettere il barattolo chiuso in un luogo tiepido, tipo vicino al termosifone, almeno per le prime 6 ore. Poi riporre all'interno del forno con la luce accesa. Dopo 48 ore l'impasto dovrebbe essersi gonfiato. A questo punto procedere con il primo rinfresco. Prelevare 100 gr di impasto e mescolarlo con 100 gr di farina 0 manitoba e 50 gr di acqua tiepida. Poi di nuovo nel forno spento con la luce accesa. Dopo 24 ore, un altro rinfresco. Continuare con i rinfreschi una volta al giorno finchè l'impasto non raddoppia di volume in circa 4 ore, ed appare tutto alveolato. A quel punto mettere il barattolo in frigo. Si conserva per circa 4-5 giorni, poi va rinfrescato altrimenti muore. Se l'impasto dopo i primi due rinfreschi non lievita, buttate tutto e ricominciate.
Oddio, e che ci faccio con questo tamagochi?IL PANE!
3 commenti:
Vedrai che ti darà tante soddisfazioni! Io la uso ormai da tanto tempo e ieri sono finalmente riuscita ad ottenere la "ciabatta", chimera che inseguivo da tempo. Purtroppo mi è stato impossibile fotografarla perchè è finita prima!
17 gennaio 2012 alle ore 16:58Eh sì...... il pane con il lievito madre (o crescenza come la chiamiamo dalle nostre parti) è un'altra cosa! E poi è buonissimo anche il giorno dopo! Ho visto quanto sei brava con la maglia! Perchè non ci raggiungi sul forum delle creative siciliane "isolacreativa.forumfree.it" , siamo un bel gruppo e ti troverai bene. Ciao, Clara.
22 gennaio 2012 alle ore 09:36Ciao Lilli ti parlo da figlia di fornai: un po'troppo elaborata il tuo lievito madre o mamma come chiami in senso ironico...
1 febbraio 2012 alle ore 15:41Allora un buon modo per far del buon pane è
1kg di farina oo
1 cubetto di lievito di birra
1 pizzico di sale
1 tazza di acqua tiepida dove sciogliere il lievito...
fine della ricetta!!! Niente di più
Ciao da Anna
www.diventa.cio.che.sei.blogspot.com
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