Scienza e maglia (science and knitting)

giovedì 20 marzo 2008

Pausa pranzo in ufficio. Vado su Ravelry e trovo un forum di fisica e maglia. Queste sono alcune delle conclusioni (accedete a Ravelry prima di cliccare sul link):

- L'universo è fatto a maglia. Infatti si espande.
- All'inizio era il vuoto, poi ci fu l'avvio (delle maglie) e tutta la lana si trasformò nell'universo.
- I buchi neri devono essere delle maglie cadute.
- I gomitoli occupano sempre più spazio di ciò in cui si trasformano una volta lavorati. La massa che scompare si trasforma in energia (il calore bruciato per lavorare a maglia...).

E soprattutto la considerazione più preoccupante: poichè l'universo è fatto a maglia, potrebbe infeltrire.

only for Ravellers: read this, and laugh (if you know a bit of physics - login to Ravelry before clicking the link).

5 commenti:

Ai Ferri Corti ha detto...

Spettacoloare!

Ricordo un professore di fisica che un giorno teorizzò il fatto che le lasagne fossero matrici tridimensionali...

20 marzo 2008 alle ore 16:08
gomitolina ha detto...

Concordo. Quand'ero piccola le mangiavo "a piani": cioè sfoglia per sfoglia...

21 marzo 2008 alle ore 08:55
Fra ha detto...

Teoria interessante, e divertente.

21 marzo 2008 alle ore 11:25
Ai Ferri Corti ha detto...

pure io le mangiavo a piani. Solo quando sono in famiglia, perchè in pubblico mi vergogno...

21 marzo 2008 alle ore 14:11
Alice Twain ha detto...

Io le mangio con moto cetrifugo: prima il centro più morbido e poi il bordo crostoso...
Ah, a Pasqua quest'anno saranno lasagne alla bolognese: provvederò fote.

21 marzo 2008 alle ore 20:59