Una domenica normale

lunedì 21 gennaio 2008










Ieri è stata una giornata mitissima e siamo usciti tutti insieme per una bella passeggiata. Credo che sia periodo di fermo biologico perchè quasi tutte le barche dei pescatori sono sul molo per fare le operazioni di manutenzione annuale: principalmente pulizia e ritinteggiatura. Quello che mi piace di questo porticciolo è l'acqua: a differenza del porto di Palermo, che è molto più grande e trafficato (e sporco), questo è piccolino e l'acqua ha una trasparenza incredibile. Infatti d'estate ci si fa il bagno. C'era pure un sole stupendo e caldo così al ritorno dalla passeggiata, mentre il piccolo schiacciava un pisolino, io sono scesa una mezz'oretta sugli scogli e mi sono messa a sferruzzare un nuovo, improbabile calzino.

Ora vi racconto una cosa: la banca dove lavoro si è fusa con un'altra banca grossa, quindi un sacco di funzioni adesso sono duplicate. Risultato: fra una settimana il mio ufficio non esisterà più. Mi avevano proposto di andare a Milano o a Bologna, per avere qualche prospettiva di carriera, altrimenti posso restare qui a Palermo in un altro ufficio a fare... ancora non si sa, naturalmente con zero prospettive di crescita. Ho rifiutato, resto qui. Mi piace dove sto, potere godere di una "normale" domenica di gennaio per portare il bimbo a spasso al molo a vedere le barche e prendere un pò di sole, vederlo estasiato davanti ad un ragazzino di dieci anni che pesca con la canna, e ritrovarmi in maglioncino vicino al mare alle prese con una nuova calzetta. E poi mio marito senza mare morirebbe (secondo me era un pesce nella vita precedente). Concludendo: non farò carriera, ma sono una mamma, moglie e calzettara felice.

No english translation.... I'm too lazy this morning....

11 commenti:

Unknown ha detto...

Abiti in un posto bellissimo e la gioia di una passeggiata in riva al mare ( senza fare file con la macchina per arrivarci )non può certo essere sostituita da niente.Concordo con te,meglio la gioia dell'anima che quella della carriera. Respira un pò d'aria pura anche per noi.
Ines

21 gennaio 2008 alle ore 10:28
Laura ha detto...

concordo appieno con Ines, a vedere le foto mi è venuta voglia di venire li. Niente è più rilassante, appagante che stare con la propria famiglia e abitare dove ci piace stare^^

21 gennaio 2008 alle ore 10:33
Ai Ferri Corti ha detto...

Però, qui a Bologna ti avrei preparato una bella accoglienza... peccato...
capisco la tua scelta, ci sono priorità nella vita e mi sembra che tu abbia deciso quali...
riguardo al resto... la proposta che hai ricevuto mi sembra indice dell'ottimo lavoro che svolgi, tanto che i "vertici" hanno pensato a te anche in termini di possibilità di carriera.

21 gennaio 2008 alle ore 11:47
Alice Twain ha detto...

Ehy, anche a Milano avresti trovato una bella "rete di salvataggio" già pronta ^___^ Certo che con queste tue foto stamattina e ieri sera la mia dose di Montalbano televisivo, srei pronta a impacchettare le mie carabattone e trasferirmi immantinente in un'isola con il mare a portata di mano.

21 gennaio 2008 alle ore 12:56
Emanuela ha detto...

Ti capisco, come forse comprenderei pure chi fa armi e bagagli e parte in quarta, sono scelte importanti, e vanno fatte in prima persona. Da quel poco che vedo, meglio sale musica e gomitoli che riunioni progetti e avanzamenti di carriera, forse.
Viva le Ingegneresse con la testa sulle spalle! ;)

21 gennaio 2008 alle ore 14:20
Unknown ha detto...

Esordisco con un uauuuuuuuu...La foto del porticciolo e` meravigliosa, quel colore del mare che vien voglia di buttarsi dentro. Anche io non potrei mai vivere a piu` di 30 minuti dal mare...poi chissa` magari in futuro si puo`sempre tornare a parlare di carriera!
Comunque volevo invitarti al meme del mese di nascita, visita il mio blog, ti aspetto,
Ilaria

21 gennaio 2008 alle ore 23:09
Rossellastra ha detto...

Fai decisamente bene!!!

una milanese che vorrebbe il mare

21 gennaio 2008 alle ore 23:19
luigi@ ha detto...

Ricordo di aver letto da qualche parte un pensiero di un poeta inglese:
"Il mare unisce i Paesi che separa"
quale migliore occasione per mensionarla.....il mare.....Palermo.....le priorità......Bologna.....promozioni.......affetti.....un mare di pensieri, un mare che separa dalla carriera, un mare che unisce amiche lontane....
Credo che avrei fatto la stessa scelta ,goditi il tuo bambino finchè puoi scegliere di farlo!!!!

21 gennaio 2008 alle ore 23:55
Knitaly ha detto...

La vita è bella ... così!
Auguri per tutto!

22 gennaio 2008 alle ore 18:55
Stefania ha detto...

beh, da una genovese che ama la sua città pure quando c'è maccaja... non vivrei senza mare, senza il suo odore

22 gennaio 2008 alle ore 20:52
Lorenza ha detto...

A volte i cambiamenti sono il sale della vita, ma li' dove sei hai gia' un mare di sale :)
In bocca al lupo per tutto.
Simona
http://simobre.wordpress.com

24 gennaio 2008 alle ore 22:16