Lezione di maglia n.2: sempre più brave!

Le mie allieve sono nate per la maglia. Ieri mi hanno portato i campioncini con i vari punti che hanno fatto la scorsa settimana e sono venuti benissimo! E poi hanno proprio voglia di lavorare: Carmela (a sinistra) si è comprata una rivista speciale sui punti traforati e si è lanciata a fare gettati e diminuzioni (riuscendo pure nonostante nel corso avessimo solo parlato di diritti e rovesci! si è solo un pò impaperata sugli accavallati...), Barbara (a destra) ha finito tutto il gomitolo verdino che le avevo dato per fare campioncini e ha recuperato a casa un gomitolone da 250 g. rosa confetto per continuare a produrre, produrre, produrre... Antonella (al centro) si è impasticciata con l'avvio, ma ieri abbiamo riprovato la tecnica e sembra che sia definitivamente chiarita. Ieri abbiamo imparato le trecce (che girano a destra e a sinistra), abbiamo parlato di come si leggono gli schemi, di come si ricava il numero di maglie da avviare a partire dal campione, e di come cucire con l'ago per lana. Poi ho portato tutto il materiale che mi ha inviato in promozione la Ornaghi filati: tanti gomitoli, ferri n. 61/2, riviste ed una splendida borsa rosa portalavoro per ciascuna. Devo dire che le ragazze erano veramente contente. Compito a casa per la prossima lezione: misurarsi il capoccione e realizzare un berretto (costituito da un rettangolo, prima a coste e poi a maglia rasata, alla fine infilare il filo rimanente nelle maglie e tirare, così si arriccia, infine cucire il lato) con la lana di Ornaghi. Buon lavoro!

PS. Barbara ha realizzato delle bellissime zucchette di Halloween con la pasta di mandorle. Slurp! La ragazza ha veramente le mani d'oro...

Barbara: un'allieva speciale!

Barbara, una delle mie allieve del corso di maglia, mi dà veramente delle soddisfazioni. Mentre le altre due allieve avevano già lavorato qualcosina quando sono venute al corso, lei era proprio digiuna. Naturalmente ha faticato un pò. Però è stata molto determinata e mi ha mandato stamattina la foto di un bel campioncino con un assortimento di punti invidiabile: legaccio, due tipi di coste, maglia rasata e punto riso. C'è solo un piccolissimo errorino sul legaccio ma assolutamente perdonabile visto che ha fatto solo una lezione di maglia. Anche la mano mi sembra piuttosto regolare. Direi che la ragazza promette grandi cose!

Knitaly su Unfilodi...

Ho visto che nella sezione "Scarica ora!" di Unfilodi.com è stato inserito un modellino molto bello di maglietta per bimba creato da Knitaly. Complimenti! Mi piace l'idea che le nostre creazioni circolino fra le altre appassionate di maglia, che possono trovare spunti per le loro. Contribuite ad alimentare il sito!

lavori in corso!

Ho consolidato ormai un'abitudine magliesca: ho sempre tre lavori in corso. Il motivo è semplice: uno più impegnativo (per ora il MUIR) da fare mentre il Pitch (il piccino) dorme, uno meno impegnativo (per ora il suo giaccotto bianco e verde da ometto) da fare se lui è sveglio e più tranquillo accanto a me sul divano (e generalmente mi tira tutto il filo!), ed un lavoro a maglia "da asporto" (le calzine missoniane), che mi tiro dietro dappertutto per sferruzzate lampo, tipo in coda nel traffico, a casa da mia mamma o da mia suocera mentre aspetto che mio marito finisca di lavorare al pomeriggio, o aspettando il turno alle Poste.

E voi, come vi regolate?

Lezione n.1 corso base di maglia: un successo!

Ieri pomeriggio ho iniziato il corso base di maglia: tre allieve agguerritissime e determinate ad imparare tantissime cose! Sono veramente eccezionali. Due avevano già sferruzzato qualcosina, ma ricordavano solo il diritto, e gli ho spiegato il legaccio, il rovescio, la maglia rasata, le coste ed il punto riso. E soprattutto come riprendere le maglie cadute o tornare indietro se ci si è accorte di avere fatto un errore: informazioni preziosissime! Un'altra ragazza non ha mai lavorato ed è andata molto bene. Sono veramente soddifatta. Gli ho pure lasciato i compiti per casa: fare dei campioncini con ognuno dei punti che hanno imparato. Ieri poi un'altra sorpresa: un bel paccone che mi ha inviato la Ornaghi Filati di materiale promozionale! Gomitolotti in tanti colori assortiti, ferri, riviste e borse portalavoro. Un godimento per me e le mie allieve, che hanno avuto modo di scatenarsi con un sacco di gomitoli diversi. Prossima lezione: le trecce, come leggere gli schemi e ricavare le misure corrette a partire dal campioncino, e soprattutto: realizzazione di un berretto! Infine, una parola sul Café PaRà che ci ha ospitato: una saletta riservata con un bellissimo lucernario, pareti dipinte a fiori e té e pasticcini. Cosa si può volere di più dalla vita?

mareggiata e gomitoli...

Ieri, quando sono arrivata a casa, verso le sei e mezzo del pomeriggio, ho trovato il mare così. Una distesa di schiuma bianca, ribollente e profumatissima di salsedine. Per fare questa foto ho rischiato il naufragio! Il vento ovviamente era tempestoso ed ululante... insomma, le condizioni meteo ideali per una bella sferruzzatina di roba super lanosa. Infatti ho cominciato un bel cappottino per il Pitch (il piccino, che ha otto mesi ma veste per 1 anno, ed io glielo sto facendo per 1 anno e mezzo così gli dura tutto l'inverno). Avevo dato un'occhiata alle lane baby, ma era tutta un'infilata di celestini, verdini, e pastellini vari. Non posso più vestirlo come una caramella, ormai è un ometto! Così ho recuperato dei bei gomitoloni di Ornaghi SuperMerino, da lavorare coi ferri 7 colore bianco panna e verde militare, che avevo comprato l'anno scorso per farmi un maglioncione in gravidanza. Poi mi è presa la "lagnusia" (cioè la pigrizia) e non ne ho fatto più niente. Recuperiamo... Sto provando un bel punto a maglie passate. Ho avviato 49 maglie, ho fatto sei ferri a legaccio e poi sto continuando con il punto fantasia. Penso che lo realizzerò tutto in un pezzo: prima il dietro, poi aumenterò le maglie per fare le maniche, poi ridiminuisco per fare le due metà davanti. Magari faccio anche un bel cappuccio. Se viene bene vediamo se anche questo finisce su Unfilodi....

tallone a boomerang riuscito!

Non pensavo che mi sarebbe venuto così bene, invece ha funzionato. Il tallone a boomerang (jo-jo heel) delle mie calzine missoniane è perfettamente riuscito, e devo dire che lo preferisco a quello tradizionale, sia perchè è più veloce da realizzare, non c'è da riprendere maglie qua e là, sia perchè la calzina ha un aspetto più "professionale", tipo quelle che si comprano. L'avevo già provato con delle calzine che ho realizzato in cotone, ma con minore soddisfazione probabilmente perchè il filato di cotone è meno elastico. Questo che sto usando adesso invece rende benissimo, ed è veramente missoniano!

Piuttosto, ma le avete viste le previsioni del tempo? State sferruzzando freneticamente sciarpette e cappellini?

BoleroNero su Unfilodi.com!

Mi hanno pubblicato lo schema del bolero nero! Scaricate, scaricate....

calzine... ancora!

Secondo voi, quanto tempo è lecito lasciare i ferri circolari a prendere un pò di polvere? I miei si sono riposati solo due giorni. Ecco le mie nuove calzine... Filato ritirato in Germania, veramente carino: autorigante con colori missoniani. Irresistibile e divertentissimo. Modello base, anche se vorrei provare a fare un tallone jo-jo... ci riuscirò?

Mio marito per l'onomastico mi ha regalato una borsetta della Collistar con dei bei prodottini di bellezza. Estratti i prodotti, si è trasformata in una bella borsetta portalavoro per le calzine. Simpatica, no?

Corso di maglia a Palermo: si parte!

Martedì prossimo comincia il mio corso di maglia, il knit cafè al Caffè PaRà di Via Petrarca (ne seguiranno altri presso il negozio di Pavone Gaetano in Via Empedocle Restivo 54d). Sono cinque lezioni da un'ora e mezza ciascuna, si impareranno l'avvio delle maglie, il diritto e il rovescio, la chiusura delle maglie. Punti: legaccio, maglia rasata, coste 1/1, coste 2/2, grana di riso, trecce. Materiali forniti: una borsa portalavoro, un paio di ferri n.5, un uncinetto, una spilla fermamglie, tre gomitoli. Costo del corso 50 €. Una miseria. Affrettatevi!

Centro Filati di Pavone Gaetano, Via Empedocle Restivo 54/d

Ecco un altro negozio da magliaie serie, infatti è un altro della serie dei Pavone. Il titolare si chiama anche lui Gaetano (Toni) ed è cugino dell'altro di Via Petrarca. Anche loro trattano le migliori lane, Grignasco, Mondial, Gatto, Madil, ecc... anche se hanno rititrato qualche filato un pò più prezioso: misto cashmere, merinos misto seta, un sacco di lane sfumate e mohair, tutte raggruppate in una parete immensa (occhi, godete!) e poi tre belle esposizioni: un cesto con gomitolotti da 250 gr di ottima marca con prezzi da 7,50€ a 13 €, un altro scaffale con gomitoli in offerta ad 1,50€ ed un'altro ancora col 3x2. Non manca l'opportunità di fare qualche bell'affare. Il negozio, come l'altro di via Petrarca d'altronde, vende anche del bellissimo intimo, così con l'occasione si possono anche comprare dei bei completini tutti pizzi e merletti... e fare digerire meglio al maritino l'ennesimo pacco da 10 gomitoli di filato! Toni, poi, è un vero appassionato di maglia: abbiamo deciso di organizzare un knit café proprio in negozio! C'è spazio sufficiente per circa sei allieve ed ha già una bella lista di persone interessate. Partiremo a novembre con corsi per tutti i livelli: base (diritto e rovescio), intermedio 1 (diminuzioni, aumenti, maglia irlandese), intermedio 2 (vai col jacquard! Punti a più colori!), avanzato (ferri circolari e calze). E poi uno speciale Natale: realizza da te una sciarpa calda calda o un bel berrettino per i tuoi cari! Scaldate i ferri...

Occupazioni....

Mentre io facevo calzette, il resto della famiglia faceva...

Calzini arancioni finiti

E anche questi me li sono levati dai piedi... per metterli a quelli di mio marito! Sono veramente simpatici. Un ringraziamento particolare a Pitch (il piccino) che domenica pomeriggio ha dormito due ore e mi ha permesso di finire il ditone.

Ravelry

Ho fatto la richiesta di essere inserita su Ravelry. Sapete cos'è? Immaginate un bel castello, grandissimo, con tante stanze chiuse da porte a vetri (così si può vedere all'interno ma non si può modificare niente...). In ogni stanza c'è qualcuno che lavora a maglia. Nella mia stanza ci saranno i miei gomitoli di lana avanzati, tutti i ferri e gli uncinetti, i miei libri di maglia e le riviste, i lavori che ho fatto e quelli che ho intenzione di cominciare. La stanza ha anche una cassetta della posta in cui chi vuole può lasciarmi dei messaggi. La chiave per entrare nella stanza ce l'ho solo io, ma se qualcuno vede qualche gomitolino dei miei che gli interessa mi può scrivere e magari organizziamo uno scambio, oppure se vede qualche bel libro e vuole una recensione gliela faccio.... E' un bel modo per organizzare le proprie cose, avere sempre sott'occhio tutti i filati, e dare un'occhiata a quello che fanno gli altri. Inoltre sarà possibile pubblicare i propri modelli con le istruzioni, per chi è in cerca di idee. Insomma, c'è da perdersi...! Vi consiglio di fare il video tour, illustra tutte le caratteristiche del sito.

Merceria Di Salvo Francesca, Viale Lazio 54

Ecco un altro negozio di lane molto simpatico. Ha una parete con una bella esposizione di filati che non è facile trovare a Palermo, fra i quali Adriafil, Cigno Nero, Borgosesia, e poi la classica Mondial. Della Mondial, per esempio, ho trovato la Prestigio in diversi colori, quella della sciarpona Muir, che non ho visto da altre parti. Il negozio ha anche un bell'assortimento di cotonine americane per patchwork, se qualcuna ha il desiderio di fare qualche bella copertina, e poi nastri, bottoni e quant'altro.

Antica Fabbrica Bottoni Carieri, Via G. Patania, 22

Questo post è un infiltrato. Infatti non si tratta di un negozio di filati ma di tutto ciò di cui una magliaia ha bisogno per abbellire i propri capolavori. Cercate un bottone gioiello per il cardigan di alpaca? Volete aggiungere un bordo di pelliccetta al golfino di mohair? Vi servono delle perline in tinta con la sciarpetta, o una bella frangia di seta? Qua troverete di tutto e di più. Questa è la regina delle mercerie palermitane. E' un'antica fabbrica di bottoni, nata nel 1930, e si trova al piano terra di un palazzo antico nel centro di Palermo. Già entrare leva il fiato: un magazzino sconfinato con tetti a volta altissimi sorretti da colonne. Un'esposizione di bottoni, anche da applicare a pressione (lo fanno direttamente loro) per tutti i gusti (nella foto ce n'è solo una parte), perline, foderami, pelliccette, fiori di tessuto, frange, insomma un godimento per gli occhi ed uno stimolo alla fantasia.

Per ora c'è un pò di confusione perchè stanno riorganizzando il negozio, ma anche così è bellissimo. Il negozio è in una traversa di Via Bandiera, che è il proseguimento di Via S. Agostino, che è vicino al mercato del Capo. Insomma, il mio solito amatissimo centro di Palermo. A due passi c'è Piazza Spinuzza, il cuore della movida palermitana. Quindi shopping e aperitivo assicurati. Che volete di più dalla vita?

Muir procede...

Pensavo che ci sarebbe voluta una vita e mezza, invece il Muir procede, complice un fine settimana piovoso che ha consentito poche passeggiate. Ormai ho capito il pattern, vado un pò più velocemente rispetto all'inizio: la difficoltà principale è nell'attenzione alle varie diminuzioni, che a volte sono due insieme a diritto altre volte un accavallato. Ho anche fatto la mano alla giusta tensione da applicare al filato, che è sottilissimo rispetto alla dimensione dei ferri (n.4), ed è un pò complicato da gestire. In effetti il risultato è bellissimo, tutto questo pezzo che ho fatto non pesa neanche 25 gr.! Ho già completato 3 motivi in altezza e sono al quarto. Ne devo fare 10. Penso che i gomitoli che ho mi basteranno. Però, devo dire sinceramente che mi piace di più lavorare la lana un pò più grossa, quella che ti senti pesare fra le dita...

Infine, l'altro giorno ho visto in una vetrina un cappellino a maglia col bordo a coste e le trecce, ed un simpatico pom-pon di pelliccetta (ecologica..) in tinta. Un simpatico regalo di Natale da preparare velocemente, no?

Calze e filati di Pavone Gaetano, Via Petrarca 20

Il top del top. Questo è il negozio delle magliaie serie. Trovandosi vicino casa dei miei è stato quello dove ho cominciato ad acquistare lana circa vent'anni fa e non mi ha mai tradito. I Pavone sono una famiglia (cugini credo) che ha diverse mercerie a Palermo. Quando per caso mi è venuto a mancare un gomitolo per finire un capo me lo hanno recuperato in un altro negozio dei loro, stesso colore, stesso bagno. Una garanzia. L'esposizione leva il fiato: una intera parete (nella foto se ne vede solo una parte) di filati di ogni genere, concentrata soprattutto sui filati moda, una esplosione di colori sfumati, mescolati... Un godimento per gli occhi e per il tatto: volete sprimacciare il gomitolo che vi piace? Fate pure, è permesso. A volte ci vado solo per farmi passare un pò di depressione post lavoro. I prezzi? Medi, quelli classici di Grignasco, Mondial, Lana Gatto, ecc...

Toda joia, toda beleza

Ieri giornata terrificante, con tanto di vomitino post prandiale del Pitch (diminutivo di piccino, mio figlio) sulla mia maglietta. Dopo essermi fatta una doccia purificatrice stavo per andare a dormire quando ho cominciato a sentire un sussurro: "Muir... Muir...". Il vento che sibilava attraverso le imposte? Macchè, non si muoveva una foglia. Gli scarichi del bagno che gorgogliavano? Ma quando mai. Poi li ho notati: tre gomitolini super fluffosi di Mondial Prestigio color panna (super kid mohair 80%), tirati fuori da uno dei miei scatoloni porta-avanzi di lana qualche sera fa, che mi chiamavano implorandoli di trasformarli in una splendida sciarpona MUIR. Non potevo dirgli di no. Nonostante fossi vivace come uno straccio per i pavimenti (usato) mi sono messa all'opera. Risultato in foto. Tre centimetri di assoluta bellezza. Il pattern è tutto sommato abbastanza semplice: tutto gettati e diminuzione per fare le foglie. La difficoltà vera è il filato: sottilissimo come un filo di cotone per cucire e pelosissimo. Gli errori sono fuori discussione, impossibile disfare. Visto che la quantità di lana che ho a disposizione è poco meno (in metri) di quella indicata ho deciso di ripetere il modulo centrale 2 volte anzichè 3, ma viene bella larga lo stesso. Particolarità: avvio con catenella all'uncinetto, mai provata (non si finisce mai di imparare), che mi terrorizza per la prospettiva di doverla smagliare alla fine e dovere riprendere tutte le maglie per fare il bordo inferiore; i picot laterali, tipo piccoli nodini lungo tutto i margini lunghi. Bella, bella. Ed è pure un regalo per Natale (ma non vi dico per chi..). Ce la farò a finirla in tempo?

Regola aurea

Alle mie future allieve del corso di maglia (siamo già a due iscritte) vorrei proporre una regola d'oro che ho sempre seguito e vorrei discutere col popolo delle magliaie:
"Gli elementi che rendono particolare un capo sono tre: il modello, il filato, il punto.
1- ad una principiante è sconsigliato puntare su più di un elemento: ad esempio se il filato è importante (tipo un bel filato moda sfumato in più colori) è meglio realizzare un modello semplice con punti base, oppure se il punto è particolare (tipo qualche bella trecciotta annodata) è meglio utilizzare lana sport e un modello classico. O ancora, se il modello è originale meglio un filato liscio e maglia rasata.
2- quando si ha un pò più di esperienza si può passare a combinare due caratteristiche insieme: ad esempio un modello particolare con un filato magari molto peloso e multicolor (il mohair non lo trovo idoneo alle novelline, troppo difficile riparare agli errori).
3- è in generale sconsigliato realizzare un capo complesso, con punti elaborati e filati speciali. Ne risulterebbe solo una gran confusione (a me è successo....sigh!)."

Credo che sui primi due punti siamo tutte d'accordo. Ma sul terzo? Che ne pensate?

Merceria, profumi e filati di Stefano Rubino, Via S. Agostino, 168

Ecco un altro negozio che vale assolutamente la pena di andare a visitare. L'ho scoperto per caso, essendo un'appassionata del mercato di S. Agostino e di quello storico del Capo, che è a due passi. Il negozio ha una lunga tradizione (il proprietario, un ragazzo simpatico, mi ha detto con orgoglio che era del nonno di suo nonno!). Ha una bella esposizione di filati, soprattutto mista, ma di ottima qualità. E' proprio il posto giusto sia per le principianti, che magari non se la sentono di spendere grosse cifre senza sentirsi ancora sicure della propria abilità, che per le più esperte che voglio smanettare con lana buona con la soddisfazione di comprare ad un ottimo prezzo. Infatti i prezzi sono veramente convenienti. Qualche esempio: gomitolotti da 250 g. in ottima mista (ad esempio quella della Ornaghi "Ande" nella foto, con un 10% di alpaca, oppure quella effetto tweed, deliziosa) a 7,50€, diversi filati pelosini e coloratissimi ad un costo veramente interessante... Andate a vederlo!!!

Bolero nero

Finalmente! Grazie a mio cugino che si è prestato a fare da fotografo, sono riuscita ad immortalare il bolero nero. Non è stato facile, perchè con il nero la resa del punto non è il massimo. Ecco una immagine del modello ed un dettaglio del punto preso sulla manica. Il modello è molto semplice e, a seconda della grossezza del filato, potete adattare facilmente la taglia alle vostre esigenze. Non è allacciato davanti, non prevede sagomatura del corpetto e le maniche sono a tre/quarti, larghe.

Ecco le istruzioni per una taglia 46:

Occorrente: 600 gr. di cotone nero 100% Filo d’Oro. Ferri 3,5. Uncinetto 3,5. Campione 10x10: 22 m. per 28 ferri circa, a punto operato (in larghezza ed in altezza circa 3 motivi e mezzo).

Punto operato: è un punto ajour su 16 maglie, riportato nello schema, dove sono segnati solo i ferri dispari. Nei ferri pari lavorare le maglie come si presentano, e le gettate a rovescio. Al 9° ferro ricominciare dal 1°. Iniziare e finire ai margini con un vivagno.

Dietro: avviare 130 maglie con il metodo del filo doppio (opzionale, io l’ho fatto solo per provare questo tipo di avvio che non avevo mai usato).
Lavorare il motivo traforato secondo lo schema, prevedendo i vivagni ai margini. Completare 10 motivi in altezza, poi per gli scalfi chiudere 5 m. per lato, poi ogni due giri chiudere 1 m. per 5 volte. In questo modo viene eliminato mezzo motivo per lato. Proseguire fino a completare altri sette motivi in altezza. Chiudere tutte le maglie insieme.

Metà davanti: Avviare 66 maglie con il metodo del filo doppio (opzionale) e lavorare a punto operato, considerando i vivagni ai margini. Per lo scalfo eseguire come il dietro. Per lo scollo, dopo avere completato 5 motivi in altezza dagli scalfi chiudere le 18 maglie centrali, pari ad 1 motivo, poi ogni due giri: 3 m. per 2 volte, 2 m. per 1 volta (pari ad un altro mezzo motivo). Proseguire fino ad avere completato 7 motivi in altezza dallo scalfo. Chiudere le maglie rimanenti. Eseguire l’altra metà davanti specularmente.

Maniche: avviare 114 m. con il metodo del filo doppio (opzionale) e proseguire con il punto operato, considerando sempre i vivagni ai margini. Completare 14 motivi in altezza e poi chiudere tutte le maglie.

Confezione: Cucire le spalle dei metà davanti con il dietro. Con l’uncinetto riprendere a punto basso tutto il contorno davanti e lo scollo. Eseguire 3 giri di punto basso ed 1 giro a punto gambero. Chiudere le cuciture delle maniche ed attaccarle al corpetto. Chiudere i margini laterali del corpetto.

Mazzara, Piazza Verdi 14

Non riuscite a resistere al tocco soffice del mohair? Andate in sollucchero per le infinite sfumature dei filati multicolor? Vi esaltate davanti a dei bei gomitolotti in offerta? Questo è il negozio per voi. Tratta solo la Mondial, ma solo il meglio di Mondial. Filati moda, colori incredibili in vasto assortimento di tinte, mohair super pelosi irresistibili. Ed una bella esposizione (almeno per ora..) di lana in offerta 3x2. Io ho comprato con grande soddisfazione dei gomitoli per realizzare l'inguria per mio fratello. Ottima riuscita. Prezzi medi (è pur sempre Mondial). Il negozio si trova in Piazza Verdi 14 (Teatro Massimo, per intenderci, lato cinema Rouge et Noir).