Veloce veloce (Super fast)

martedì 22 gennaio 2008

Ho realizzato il berretto per il cugino a tempo record! Devo dire che è venuto veramente bene, bello tondo tondo sopra come piace a me. Lana Merino Kind Superfine della Ornaghi, ferri circolari n.3.
Grazie a tutte per i commenti di conforto alla mia scelta di restare a Palermo. Godere della famiglia, quando si è scelto di costruirne una, è il più grande piacere della vita.
Per quanto riguarda Milano e Bologna, da cui ho avuto simpatici messaggi per una calorosa accoglienza da Typesetter e AiFerriCorti, beh... posso sempre venire da turista!
Adesso, maglisticamente parlando, ho un altro progetto: sto facendo dei calzini con una lana di avanzo e mi sto cimentando con il tallone a boomerang (quello che viene fuori come le calze comprate), ed è mia intenzione preparare una bella spiegazione con le foto su come si fa. Io mi sono dovuta arrovellare per capirlo e vorrei scriverlo chiaramente per le calzettare che vogliono provare. Il vantaggio è che è molto veloce da realizzare e poi è proprio bello da vedere.

Nota: cerco di non scrivere di politica, perchè ne parlo già abbastanza durante la giornata. Ma sono veramente disgustata da gente come Mastella e Cuffaro. Ma è possibile che siamo ostaggio di queste persone? Qualcuno li ha votati, quindi c'è chi dice che ce li meritiamo. Se li meritano, dico io, e gli altri subiscono.


Super fast knit: a beret for my cousin. It came out really good, with a nice round top. Merino Kind yarn, by Ornaghi, circular needles 3 mm.
Thank you all for the comment at my last post: I think that time spent with family is the best time, and career at work can wait... I'll go to Milan and Bologna as a tourist and not for job!
Now, a new knitting challenge: I'm doing socks with a jo-jo heel. I like it most, but I needed to try a lot before achieving a good result. So I want to write down how I do it, with a lot of pictures, a kind of photo tutorial, to help anyone who wants to knit it.

4 commenti:

luigi@ ha detto...

aspetto con ansia le spiegazioni del nuovo tallone!
Buona giornata!

22 gennaio 2008 alle ore 10:51
Alice Twain ha detto...

Anche io mi devi cimentare in un bariolino come quello per un amico, che ha specificato "senza serbatorio". ;-P Ah, se ci riscrivi il tuo indirizzo (alla mia PMS e me), cerchiamo di mettere la testa a posto e spedirti il libro prima di partire per Roma.

22 gennaio 2008 alle ore 12:01
Laura ha detto...

Bello il berretto, ne ho fatto uno anche io per il mio gentil consorte e mi sembra venuto bene, adesso che sono rientrata in possesso della macchina fotografica potrò mostrare i miei lavori. Sono curiosissima di vedere il tallone simile a quello delle calze comperate, da calzettata ignorante, infatti, mi domandavo spesso se c'è un solo modo per fare il tallone dei calzini fatti a mano, ora so che avevo intuito giusto :)

22 gennaio 2008 alle ore 13:55
Alice Twain ha detto...

Laura, ci sono molti modi di lavorare il tallone e la punta della calze, esattament ecome esistono modi diversi per lavorare la calza stessa a seconda che lavori dalla punta a salire o dal bordo a scendere. I tre talloni base sono il tallone con "patella" rettangolare che uso io (perché lo trovo più comodo sul mio piede), il tallone a righe accorciate e il tallone "inserito" e lavorato dopo la fine del calzino. Tutti questi talloni possono essere lavorati (con qualche differenza esecutiva nel caso del primo tipo) sia lavorando toe-up che cuff-down. Inoltre, per ognuno di questi tre tipi di talloni, esistono differenze tecniche: quindi il tallone a "patella" può essere compeltato da almeno quattro diversi modi di creare la curva, per esempio.

23 gennaio 2008 alle ore 12:16