Nel post precedente avevo pubblicato la foto di un gomitolino di lana Mondial Grazia. L'unica foto che avevo trovato stava su Ravelry, nella pagina di Ing.
L'ho pubblicata e lei se l'è presa, avrei dovuto chiederle il permesso, e mi ha dato della maleducata. Mi sono scusata e l'ho levata subito.
Mi viene qualche riflessione:
- perché? Cioè, perchè se l'è presa: l'utilizzo che ne ho fatto è non commerciale, non la vendo... volevo solo fare vedere com'era fatta la lana. In realtà avrei dovuto citare la fonte della foto, cioè che la foto era sua (o quanto meno che stava nel suo spazio su Ravelry...).
- ho sempre pensato che il bello della rete fosse che tutto è accessibile: se qualcuno vuole mostrare la foto del mio Muir e metterla nel suo blog faccia pure: l'ho messa sul mio blog, quindi voglio che sia pubblica;
- ho pubblicato un sacco di foto finora, anche prese da altri siti (mi viene in mente una foto di una sciarpa fatta da FluffBuff) e nessuno ha mai protestato. Forse dovevo chiedere il permesso a tutti;
- anche se metto la foto di un modello free su internet devo chiedere il permesso?
- devo chiedere il permesso anche se aggiungo un link? Tipo: ho linkato Typesetter almeno cento volte, dovevo essere autorizzata?
- e tante altre considerazioni...
Sì, in teoria sarei anche d'accordo, ma così finisce il bello della rete: vado su un sito e vedo la foto di una cosa che ha fatto un'altra, e poi zampetto sul link di un altro blog...
PS. Ing. ha ragione, non lo metto in dubbio. Però su Ravelry non sarà più fra i miei "amici". I miei amici sono un pò più elastici.
L'ho pubblicata e lei se l'è presa, avrei dovuto chiederle il permesso, e mi ha dato della maleducata. Mi sono scusata e l'ho levata subito.
Mi viene qualche riflessione:
- perché? Cioè, perchè se l'è presa: l'utilizzo che ne ho fatto è non commerciale, non la vendo... volevo solo fare vedere com'era fatta la lana. In realtà avrei dovuto citare la fonte della foto, cioè che la foto era sua (o quanto meno che stava nel suo spazio su Ravelry...).
- ho sempre pensato che il bello della rete fosse che tutto è accessibile: se qualcuno vuole mostrare la foto del mio Muir e metterla nel suo blog faccia pure: l'ho messa sul mio blog, quindi voglio che sia pubblica;
- ho pubblicato un sacco di foto finora, anche prese da altri siti (mi viene in mente una foto di una sciarpa fatta da FluffBuff) e nessuno ha mai protestato. Forse dovevo chiedere il permesso a tutti;
- anche se metto la foto di un modello free su internet devo chiedere il permesso?
- devo chiedere il permesso anche se aggiungo un link? Tipo: ho linkato Typesetter almeno cento volte, dovevo essere autorizzata?
- e tante altre considerazioni...
Sì, in teoria sarei anche d'accordo, ma così finisce il bello della rete: vado su un sito e vedo la foto di una cosa che ha fatto un'altra, e poi zampetto sul link di un altro blog...
PS. Ing. ha ragione, non lo metto in dubbio. Però su Ravelry non sarà più fra i miei "amici". I miei amici sono un pò più elastici.
6 commenti:
Sempre citare le fonti, se possibile. Anche se la rete è sotto certi aspetti particolarmente permissiva, è giusto dare a Cesare quello che è di Cesare. Questo indipendentemente dall'uso per scopi commerciali o meno. In questo caso il riconoscimento di essere l'autore/autrice della foto in questione.
12 novembre 2007 alle ore 13:49Al di là di eventuali/possibili compensi monetari, il fatto che una persona in un proprio spazio possa pubblicare pensieri/parole/foto/immagini non ci autorizza a prendere il tutto e a (ri)utilizzarlo. Chi vuole permetterlo - e rinuncia in certe condizioni a compensi economici - lo indica esplicitamente (vedi licenze creative-commons e similari). Ma non significa che sei autorizzato a rimuovere i riferimenti all'autore.
Poi, sono sicura della tua buona fede.
Pensa alla rete come a un libro. Un libro, quando viene pubblicato, è protetto da una serie di copyright. Se lo citi per nome in un altro libro, non violi nessuno di questi diritti. Se ne citi delle parti, puoi farlo liberamente purché no si tratti che di qualche riga e sia riportata in maniera estensiva la fonte e il punto (nome dell'autore, titolo del libro, editore, anno, pagina della citazione). Se invece prendi intere pagine del libro Pippo e le trascrivi nel tuo libro, in questo caso commetti un reato. In rete è la stessa cosa, e il fatto che Ing si sia arrabbiata e ti abbia sgridata è segno che è una donna che conosce certi limiti, perché poteva denunciarti.
12 novembre 2007 alle ore 15:05Aggiungo una cosa: al contrario di Ing, ho scelnto per ragioni essenzialmente politiche di rilasciare qualsivoglia mia produzione con una licenza Creative Commons che permette il libero riutilizzo delle mie creature. Questo libero riutilizzo è però limitato all'uso e alla ridistribuzione gratuiti (e qui ci saremmo), all'uso con la medesima licenza (se riusi devi rilasciare il diritto di riusare), e alla citazione della fonte originale: anche se uso una licenza molto più aperta di quella che usa Ingrid, anche se tu avessi risuato una mia foto senza darne attribuzione saresti comunque in piena violazione del copyright. E al contrario di ing, ho amici civilisti.
12 novembre 2007 alle ore 15:45Ma prenderesti la sciarpa della tua amica senza che lei lo sappia e andresti per strada a farlo vedere a tutti quanti? Credo di no. Ma perchè poi pensi che nella rete le regole del mondo reale non funzionano?
12 novembre 2007 alle ore 17:21A me basterebbe solo se mi facesti sapere che lo vuoi usare, non ho nulla contro quello. Cosa mi faceva triste (e non arrabbiata, se ti sembrava così, chiedo scusa) - era che lo prendevi, e presentavi sul tuo blog come se fosse tuo.
La decizione finale certo è tuo...
Un attimo: io non ho detto che quello della foto era il mio gomitolo: ho detto che i miei erano "come quello della foto, in colore marrone". Serviva solo per fare vedere il tipo. Non mi sono attribuita la proprietà del gomitolo. Dov'è la violazione?
13 novembre 2007 alle ore 08:50Porto un esempio: fra i miei corsi di maglia ce n'è uno per imparare a fare la sciarpa "Inguria" di Typesetter: le ho scritto per chiedermi di autorizzarmi a farlo, e lei mi ha autorizzato. Naturalmente nel corso viene specificato che la sciarpa è sua. Se avessi trovato la foto del gomitolo sul sito della Mondial, avrei dovuto chiedere autorizzazione a Mondial per pubblicarla nel mio sito? Per dire che i miei gomitoli erano come quelli della foto (non che erano quelli della foto...)?
Un attimo: io non ho detto che quello della foto era il mio gomitolo: ho detto che i miei erano "come quello della foto, in colore marrone". Serviva solo per fare vedere il tipo. Non mi sono attribuita la proprietà del gomitolo. Dov'è la violazione?
13 novembre 2007 alle ore 09:15Dove non hai nemmeno detto che la foto non e' tua. Perche' le persone che leggono il tuo blog non sanno leggere i pensieri ed assumano che la foto e' tua.
Se avresti linkato la foto alla sua orginal file che sta pubblicata a flickr, non ci sarebbe una problema. Problema qui era, che avevi scaricato la mia foto e poi caricato sul tuo blog senza riferimento.
Quarda, praticamente funziona cosi': se tu vuoi scaricare una foto dal internet e caricarla sul tuo server (in questo caso nel tuo conto a blogger) devi o chiedere permesso dal propretario della foto, e scrivere sotto "foto cortesia di". Ma puoi sempre usare anche la opzione che ti offre blogger: scaricare la foto usando html address, in quel caso la foto e' linkata al suo file originale e tu devi solo scrivere sotto "foto via..." e in quel caso tutto e' a posto.
Fin'ora nessono ti ha detto nulla, ma questa non significa che non c'e' problema. Vero'?
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